al chiodo, 2009

 #Muse venerdì 3 luglio 2009 Le confessioni di un italiano

  1. Confesso che questa esperienza penosa di professore mi pesa alquanto e spero proprio che abbia termine al più presto. Mi stanca questo corteggiamento di gente sostanzialmente indifferente alle attività che questo insegnamento richiede (pratiche di editing e di redazione condivisa sul web).
  2. Una complessa strategia di «telecomunicazione», ossia la capacità di creare «amicizie a distanza», di legare e «addomesticare» la specie attraverso il medium della scrittura. Critico nei confronti di questo modello di «addomesticamento intellettuale», strutturato sulle nozioni di alfabetizzazione, istruzione, educazione e scuola (..)
  3. Lavorare insieme richiede motivazioni, assenti in chi chiede ad ogni passo cosa fare e prepara una contestazione sindacale al momento del rendiconto dell'esame. La gratuità dell'agire, sola garanzia di conoscenza, si ferma sulla soglia dell'impegno del coatto




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