IL CONSIGLIO DEI 4
🚩. I CENTO ROSSI
AGLI occhi del « Cento Rossi » era quello il piú gran giorno della storia. Per la prima volta, da che era stato fondato, quel grande consesso dell'anarchia organizzata, si riuniva a Londra. Non di nascosto, ma a viso aperto e senza paura; anzi, sotto l'egida di tre policemen appositamente impegnati e con tanto di usciere alla porta per ritirare e controllare i biglietti di invito. V'era perfino una stenografa per trascrivere le parole piú salienti che sareb- bero state pronunciate.
La riunione era, dunque, un fatto compiuto. Non eran mancati quelli che, al primo spargersi della notizia, si eran permessi risatine d'incredulità . Tra essi Niloff Vitebsk, poiché, secondo lui, l'idea di poter arrivare a tanto, e cosà pubblicamente, non era neppure da contemplarsi. E invece Pierino, cronista del Russkoye Znaruza, dall'assurdo cognome di Konoplanikova, gongolava ché era stato lui a concepire questa grande idea; lui a lanciare le circolari che, recando impresso nell'angolo superiore sinistro il segno dei « Cento Rossi » (un triangolo invertito), esortava-no i Russi residenti a Londra e interessati nell'erezione della «Casa del Marinaio Russo » a procurarsi i biglietti; lui, infine, che aveva, con sottile accorgimento, riservata allo scopo una sala dove si poteva esser sicuri di non venir distur- bati.
Il fatto poi che fosse stato possibile indire un comizio simile proprio sotto il naso della polizia londinese, rappresentava, agli occhi dei delegati dei « Cento» (i « Cento », sia detto fra parentesi, numeravano ben 33478 aderenti) una trovata deliziosa.
Il vapore che fa servizio fra Copenhagen e Kiel recava a bordo molti passeggeri cui sembrava di andare incontro al piú straordinario avvenimento immaginabile; il « Sud Express » ne trasportò altrettanti, del pari increduli circa la possibilità di tanto evento, mentre un bel nu- mero di individui dal cognome iniziantesi col: Cz... provavano grande diletto all'idea che tanta stupidità potesse ancora esistere.
- Si può ingannare sempre la polizial Basta indire una riunione a scopo filantropico, e voilà ! Cosà affermava l'entusiastico Pierino. Contemporaneamente, l'ispettore Falmouth scriveva al vice commissario di polizia:
«Stimata Vs in mie mani. La riunione in- detta per questa sera a Phoenix Hall, Middlesex Street, E., allo scopo di raccogliere offerte per l'erezione di una « Casa del Marinaio-Russo non è altro che il primo Congresso Internazio- nale dei « Cento Rossi». Non mi sarà possibile introdurvi uno dei miei uomini, ma non ritengo cid importi molto, poiché i membri dell'assem blea non faranno che scambiarsi dei complimen ti; il lato importante del programma sarà svolta solo al riunirsi del Comitato Interno.
« Accludo lista dei membri già arrivati, mi permetto richiedervene la fotografia».
Fra gli altri c'erano anche tre delegati venuti da Baden: Herr Schmidt di Friburgo, Herr Blu- mann di Karlsruhe e Herr von Dunop di Mannheim. Non può dire che contassero gran che, neanche nel mondo anarchico. Perciò quanto ebbe ad accader loro la sera dell'assemblea acquista tanto maggior risalto.
Herr Schmidt, lasciata verso sera la sua pen- sione in Bloomsbury, andava a piedi sotto una pioggerella gelata, rimuginando se recarsi diret- tamente all'appuntamento fissato coi suoi com- patrioti, o se farsi portare senz'altro in taxi al- l'assemblea, quando si sentà afferrare per un braccio.
Si voltò di scatto, portando la mano alla ta- sca posteriore dei pantaloni: due uomini si tenevan dietro di lui. II luogo era deserto. Prima che potesse impugnare la pistola, l'altro brac cio venne ugualmente immobilizzato, e il piú alto dei suoi due aggressori gli chiese:
《Herr August Schmidt? Io in persona.》
Anarchico?
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