L'AUTORE DELLA SETTIMANA

John Dickson Carr nasce il 30 novembre 1906 a Uniontown, Pennsylvania. Idolatra suo padre, penalista famoso e deputato durante la prima amministrazione Wilson. Nella ricca biblioteca pa terna, scopre giovanissimo Sherlock Holmes, si appassiona a questo perso naggio, si butta a capofitto nella lettura delle storie di Rouletabille e di Padre Brown. Alla fine degli studi superiori, si trasferisce per un anno a Parigi dove scrive un romanzo di cappa e spada che in seguito distrugge.

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Ritorna negli Stati Uniti e scrive il suo primo giallo It Walks by Night, 1930 (Il mostro del plenilunio), ambientandolo nella città che lo aveva ospitato e che era scenario abituale e ideale di tante storie di delitti scritte dai suoi au- tori preferiti, creando il personaggio di un eccentrico investigatore, Henri Bencolin, giudice istruttore e capo della po- lizia di Parigi, e inaugurando la serie dei delitti impossibili, fiore all'occhiello della sua opera creativa.

Nel 1932 si trasferisce in Inghilterra dove risiede fino al 1948; sposa nel 1932 Clarice Cleaves, una giovane inglese di Bristol, e dalla loro unione nascono tre figlie; lavora alla BBC durante la Se- conda guerra mondiale. Nel 1936 è am- messo al London Detection Club, di cui era presidente Chesterton. Dopo la guerra scrive la biografia di Sir Arthur Conan Doyle con la collaborazione di Adrian Conan Doyle, figlio minore del creatore di Sherlock Holmes. Tornato in patria, nel 1949 viene eletto presi

- Romanziere prolifico ha scritto moltissimi libri-, studioso scrupoloso - si documentava sempre e in special mo do quando il giallo era ambientato in un particolare periodo storico -, nel 1933, quando introduce Gideon Fell, il suo secondo personaggio, ha già pubblicato 5 romanzi, 4 con Bencolin e uno, Poison in Jest (Piazza pulita), sen za personaggio fisso.

Un anno dopo il dottor Fell, Carr crea sir Henry Merrivale anche lui mas siccio come il criminologo londinese, anche lui somigliante a un altro famoso personaggio: Winston Churchill, fir mando i delitti impossibili di H.M. con lo pseudonimo di Carter Dickson.

1. PREMI
2. 1949 Special Edgar per The life of Sir Arthur Conan Doyle.
3.  1962 Grand Master presidente del Mystery Writers of America. 
4. 1969 Special Award in onore dei suoi quarant'anni come scrittore di mystery.

«La tecnica di Carr nel romanzo poliziesco inglese», ha scritto il critico Ho ward Havcraft, «è molto simile a quella di Ellery Queen nel romanzo poliziesco americano. Entrambi sono scrittori spettacolari, presentano veri e propri enigmi come finzione movimentata con personaggi non molto scavati psicologi camente, ma nonostante ciò ricchi e reali. Carr, inoltre, ha un punto a suo vantaggio: costruisce con molta abilità una vicenda poliziesca come una favola irreale apparentemente sovrannatura le. Tanto che se le sue spiegazioni non fossero così meticolosamente logiche e realistiche sarebbero incredibili. Così com'è, il suo metodo rappresenta forse il connubio più costantemente accetta bile del racconto del brivido con la classica, tradizionale indagine poliziesca.»

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《Lo scrittore è scomparso il 27 febbraio 1977 dopo avere prodotto numerosi best-seller come The Burning Court (La corte delle streghe), The Bride of Newgate (La sposa di Newgate) e The Devil in Velvet (Il diavolo vestito di velluto).》