EXIT 🎓
2004, auletta del rettorato università della calabria
Singolare l’intervento di Orazio Converso: il docente dell’Unical in “Il fare nella rete: poesia, logiche di sintesi, intermedialità nel web” ha esposto le ampie potenzialità delle rete telematica, prendendo come esempio il sito http://mondoailati.unical.it presente nella stessa università cosentina, divenuto in breve tempo un vero laboratorio culturale, ove confrontare esperienze di vita, professionali ed umane.
Nel confronto serrato con Giu devo ribadire (scripta manent)
EXIT
1. sono ad Arcavacata per ammirazione incondizionata con lo sforzo di questi 8 anni
che il gruppo di Daniele Gambarara ha tentato di indirizzare all'elaborazione di una
forma progressiva di Università di Massa: sperimentazione di strumenti e metodi
concreti per rivolgere la ricerca e la didattica universitaria a ragazzi che la scuola
superiore (e la società calabrese tutta) non hanno assolutamente preparato ad
affrontare studi d'eccellenza;
2. il tentativo a mio parere sta spegnendosi nell'indifferenza dei principali protagonisti,
i docenti, che nell'ambito dipartimentale avrebbero dovuto elaborare nella logica dei
moduli e degli indirizzi flessibili una prassi ed una teoria della formazione rivolta a
tutti i giovani e non volta soltanto a "selezionare" i più meritevoli, motivati e coinvolti:
3. Ancor più grave è - quel che ho potuto osservare da vicino - la mancata definizione di
nuovi ambiti disciplinari o almeno di prospettive di cambiamento della cultura stessa
dell'apprendere - quanto non proprio la stessa ricerca comune interdisciplinare o
pluridisciplinare specifiche;
4. rimango legato allo spirito e alla lettera espresa da Daniele in questo senso,
anche sapendo che la svendita dell'università di massa è già in atto e irreversibile, in quanto il riferimento alla Rete a mio parere può sostituire sia nella ricerca teorica che nella prassi
l'ambito propriamente scolastico dell'Università attuale: non si tratta di una descolarizzazione,
ma piuttosto di una drastica a-scolarità che la rete postula e soddisfa;
5. sono pienamente consapevole dell'intrico politicistico del rettore dell'unical e dell'intera
struttura accademica, quindi penso che si debba fare riferimento - oltre che nella Rete e
nel Digitale diffuso - a progetti esterni all'università (avendo la stessa università come partner non determinante ma presente) che ci permettano di rispondere sostanzialmente alle
richieste degli studenti di entrare nel mondo della comunicazione professionale;
6. la realizzazione dell'emittente telematica, cioè di un callweb e una console come cabina
di regia, con massa di manovra negli studenti che lavorino nel territorio calabrese alla
georeferenziazione dei database di servizi, cose e quindi persone.
In sostanza, una full immersion degli studenti di comunicazione / spettacolo nell' "ambiente rete" che duri tre-cinue anni (curriculo inf-01), in attività di gestione di sistemi telematici a struttura open,come quelli che nei prossimi due anni assorbiranno almeno un milione di unità nel mercato del lavoro in Italia.
Due anni iniziali di attività di laboratorio, un terzo anno di studio-lavoro (stage), due anni di
specialistica nella progettazione e realizzazione, nonchè gestione, di sistemi.
Le mie intemperanze non sono caratteriali, ma dovute ad un allarme non immaginario
sulle sorti dell'università che precipita sulle orme della scuola media superiore verso
un disastroso ritorno all'ordine che in questi casi è una rinuncia al cambiamento in una
società che cambia.
La rivoluzione di fscc ha creato uno spazio fertile nel dipartimento di Filosofia, questo mi
ha attirato e mi dice di restare. Ma non basta. Le politiche dell'Unical nel digitale sono
inesistenti, la crisi politica generale è rispecchiata fedelmente, ma mentre la societÃ
complessiva ha sempre mille risorse, nell'amito scolastico si rischia concretamente di
rimanere invischiati in una pratica di retroguardia.
Non vi sento abbastanza allarmati per il contesto estremamente sordo in cui facciamo
i nostri bei progetti.
un abbraccio
ed
ps. Mi prendo qualche giorno ed il 13 sono ad Arcavacata per gli esami.
--
editor
Laboratorio di Trasferimento Tecnologico per le Redazioni Digitali
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